Nel lunch-match della 28a giornata l’Atalanta del maestro Gian Piero Gasperini va a fare visita all’Hellas Verona dell’allievo Ivan Juric.
Il tecnico ospite sorprende tutti schierando la difesa a 4 con Toloi e Djimsiti a scalare sulle fasce. Juric conferma Lasagna in avanti supportato da Barak e Zaccagni. I precedenti tra le due squadre sono in perfetto equilibrio: tre vittorie per parte e tre pareggi.
La partita è subito ruvida e gli scontri sono molteplici; è la Dea a condurre la gara controllando le operazioni. Col passare dei minuti mette la testa fuori anche l’Hellas avvicinandosi pericolosamente alla porta di Gollini ma senza mai risultare incisivo.
La prima grande occasione della gara arriva al 24’: Malinovskiy, dagli sviluppi di calcio di punizione, mette un cross pericoloso in mezzo all’area; Romero trova il tempo sul diretto avversario ma Silvestri blocca a terra. Il vantaggio orobico sembra essere nell’aria; Malinovskiy è il più ispirato dei suoi!
Al 31’ potente diagonale da parte di Zapata; Silvestri si fa trovare ancora pronto e respinge in corner. Dagli sviluppi dello stesso, Dimarco tocca maldestramente di mano il pallone in area. Per Pairetto non ci sono dubbi: è calcio di rigore!
Dagli 11 metri si presenta Ruslan Malinovskiy. Il fantasista ucraino calcia magistralmente: portiere da un lato, pallone dall’altro. E’ 1-0 Atalanta!
L’equilibrio della gara è interrotto e l’Atalanta ne diventa completa padrona. Al 37’ Pessina trova in verticale con un bel suggerimento Zapata; la conclusione della punta colombiana centra il palo. Il palo è solo il preludio al gol: al 42’ sul rinvio di Gollini, Malinovskiy spizza per Zapata.
Il 91 nerazzurro di potenza supera in velocità Lovato e beffa Silvestri in uscita. Gran gol dell’ex Napoli e Sampdoria. 0-2 e Atalanta in pieno controllo della gara!
La prima frazione di gara termina con il doppio vantaggio ospite. Padroni di casa hanno faticato molto, soprattutto ad innescare i suoi uomini di qualità: è impietosa la statistica che parla di un solo passaggio riuscito in 46 minuti per Zaccagni.
All’inizio del secondo tempo Juric, oggi squalificato e sostituito in panchina dal vice Paro, cerca di scuotere i suoi con un triplo cambio: entrano Udogie, Lazovic e Sturaro per Ceccherini, Dimarco e Miguel Veloso. Scaligeri si presentano con una formazione più offensiva con la speranza di poter rientrare in partita.
La pressione sperata però non si concretizza; l’Atalanta limita le proiezioni offensive dei padroni di casa senza grossi problemi.
Al 63’ l’Atalanta fa 0-3 con il solito Romero, ma Pairetto annulla tutto per il tocco di mano dello stesso difensore argentino.
La partita non riserva grosse occasioni da gol ma le due squadre non si risparmiano soprattutto nei contrasti: gli ammoniti a fine gara saranno solo quattro, nonostante le costanti interruzioni di gioco dovute alle scorrettezze reciproche.
La prima grande occasione della partita dell’Hellas arriva soltanto al minuto 74. Lazovic triangola con Favilli ed entra in area dal lato corto; sulla conclusione dell’esterno serbo, Gollini è strepitoso in uscita coprendo tutto lo specchio di porta e mantenendo i suoi sul doppio vantaggio.
Gasperini avverte il pericolo e opera una doppia sostituzione: entrano Ilicic e Muriel al posto di Pessina e Zapata. Sono proprio i nuovi entrati a confezionare l’occasione per il 0-3. Scarico di Ilicic per Muriel; il tiro dell’attaccante colombiano termina di pochi centimetri oltre il palo.
E’ ancora Muriel al 87’ a sfiorare il gol: supera magicamente due avversari ma il suo destro termina ancora di poco a lato. Nei minuti di recupero ci prova anche Ilicic ad incrementare il divario tra le due squadre: il suo sinistro a giro però si stampa sull’incrocio dei pali.
Al triplice fischio di Pairetto è l’Atalanta a festeggiare: con questi tre punti gli uomini di Gasperini agganciano momentaneamente la Juventus al terzo posto in classifica.
Verona Atalanta 0-2: risultato e tabellino
RETE: 32′ Malinovskyi rig., 42′ Zapata
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (45′ Udogie), Lovato; Faraoni, Tameze, Veloso (45′ Sturaro), Dimarco (45′ Lazovic); Barak (78′ Ilic), Zaccagni; Lasagna (60′ Favilli). A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Çetin, Rüegg, Amione, Bessa. All. Juric.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; De Roon, Romero, Dijmsiti; Toloi (63′ Maehle), Pessina (75′ Ilicic), Freuler, Palomino; Malinovskyi (85′ Kovalenko), Miranchuk (63′ Pasalic); Zapata (75′ Muriel). A disposizione: Rossi, Sportiello, Lammers, Caldara, Ruggeri, Ghislandi. All. Gasperini.
ARBITRO: Pairetto
AMMONITI: Ceccherini, Dawidowicz, Toloi, Romero, Sturaro