Serie A – 32ª Giornata – Verso la fine del campionato con otto pareggi

Campionato

Con appena sei giornate alla fine del campionato, si accendono sia la parte alta che la parte bassa della classifica: Bologna, Roma, Atalanta, Lazio (e Napoli) stanno facendo di tutto per mantenere una posizione di rilievo, mentre nelle retrovie l’ordine delle squadre cambia a ogni turno. I pareggi di Cagliari, Verona, Frosinone e Sassuolo continuano a infiammare una lotta per rimanere in Sere A tutt’altro che chiusa, e i colpi di scena sicuramente non mancano.

LAZIO-SALERNITANA (4-1). Nonostante l’assenza di pilastri come Guendouzi, Immobile, Pellegrini, Provedel, Romagnoli e Zaccagni (e diversi non-rinnovi per il prossimo anno che stanno facendo discutere), i biancocelesti riescono ad archiviare senza problemi la pratica Salernitana. All’Olimpico di Roma, Anderson e Vecino aprono le danze nel primo quarto d’ora, a seguito del quale gli ospiti provano a riavvicinarsi con Tchaouna. Senza troppi problemi, però, il numero 7 brasiliano sigla la sua doppietta personale e l’anticipo di venerdì sera si chiude sul 4-1 firmato Isaksen, un risultato che rimanda gli uomini di Tudor a -2 dalla Dea.

Dc Roma 12/04/2024 – campionato di calcio serie A / Lazio-Salernitana / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Igor Tudor

LECCE-EMPOLI (1-0). Dopo 88’ di battaglia, i toscani cedono all’ultimo e si fanno beffare dal piattone di Sansone: lo scontro che ha visto gli ospiti lottare in tutti i modi per racimolare punti da mettere tra sé e la parte bassa della classifica in realtà premia i Salentini che, grazie a un ottimo secondo tempo, riescono a staccare il gruppo di Empoli, Verona e Udinese.

Ci Lecce 13/04/2024 – campionato di calcio serie A / Lecce-Empoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Patrick Dorgu

TORINO-JUVENTUS (0-0). La squadra di Allegri fallisce nel replicare il successo dell’andata e si deve accontentare di un finale a reti bianche. A -5 dal Napoli, i granata sperano ancora di poter in qualche modo staccare un pass europeo e una buona prestazione davanti al proprio pubblico (con una rete annullata al 46’) fa ben sperare in vista della prossima sfida col Frosinone.

BOLOGNA-MONZA (0-0). Il secondo pareggio consecutivo dei rossoblù permette loro di continuare a rimanere ampiamente in zona Champions, a +4 dai “colleghi” romani (che, tuttavia, hanno ora una partita in meno). Una sfida giocata senza esporsi troppo da entrambi i fronti regala un punto a ciascuna squadra, sebbene ora gli emiliani debbano fare i conti con la rottura del crociato di capitan Ferguson. Anche i brianzoli possono dirsi soddisfatti, tornati a fare punti in un campo decisamente non facile.

NAPOLI-FROSINONE (2-2). La lotta dei ciociari consegna loro un punto fondamentale conquistato al Maradona: i tre pareggi consecutivi dei gialloblù sono ora più che mai fondamentali per mantenersi ancora a galla, mentre il Napoli perde altri due tasselli nella lotta per accedere ai gironi della coppa dalle grandi orecchie. A Politano e Osimhen risponde la doppietta di uno scatenato Cheddira con una partita che si infiamma sul finire dei tempi per un doppio fallo di Mario Rui che viene espulso mentre cercava di evitare il tris avversario.

SASSUOLO-MILAN (3-3). A 6’ dal fischio finale, Okafor salva il risultato per i suoi e conquista il pareggio al Mapei. Le due reti annullate a Chukwueze per fuorigioco (millimetrico, nel secondo caso) fanno la fortuna dei neroverdi che, grazie a Pinamonti e la doppietta personale di Laurienté, sperano fino alla fine di conquistare il bottino pieno. A rimettere le cose in chiaro sono Leao e Jovic che danno forza alla squadra dopo la sconfitta in Europa conquistando la 69ª lunghezza stagionale.

INTER-CAGLIARI (2-2). Nella tana dell’Inter, il Cagliari si inventa l’impossibile e trova un pareggio che vale oro: il quarto risultato utile in cinque giornate è firmato da Shomurodov e Viola, protagonisti di una prestazione che ha infiammato tutti i tifosi rossoblù. Sebbene la questione scudetto sia qualcosa a cui mancano solamente un paio di giornate, le reti di Thuram e Calhanoglu non riescono a contenere un avversario a dir poco esplosivo che vola a quota 31.

FIORENTINA-GENOA (1-1). Ancora una volta, Gudmundsson è l’uomo di Gilardino: con il rigore capitalizzato al 42’, l’islandese viola la porta di un Terracciano fino ad allora ingiocabile e conquista un punto preziosissimo per avvicinarsi al Monza. In una ripresa decisamente più blanda – con un penalty che viene revocato agli ospiti – Ikoné riporta il punteggio in parità, con i viola che tornano a vincere dopo due sconfitte consecutive.

ATALANTA-VERONA (2-2). A chiosa della 32ª giornata, l’Hellas incassa il quinto punto in cinque giornate recuperando l’iniziale svantaggio. Dopo l’incredibile vittoria ad Anfield, gli uomini di Gasperini partono fortissimo con le reti di Scamacca ed Ederson, ma poi sprecano tutto nel secondo parziale facendosi beffare da Lazovic e un, di nuovo, sontuoso Noslin. Nel finale di partita, i disperati tentativi di trovare il 3-2 si infrangono contro la difesa scaligera che rimanda la Dea alla trasferta a Monza.

https://www.youtube.com/watch?v=u6pJxrfCxXM
Total
0
Shares
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Prev
Serie A-31^ giornata – La lotta salvezza entra ufficialmente nel vivo
Salvezza, Derby

Serie A-31^ giornata – La lotta salvezza entra ufficialmente nel vivo

Tra le ultime sette squadre sul fondo della classifica c’è uno scarto di