Tentennante vittoria, la quinta consecutiva, la terza esterna di seguito per 1-0 per la Juventus di Massimilano Allegri. Vittima dei bianconeri questa volta è stato l’Hellas Verona, sempre più ultimo in classifica.
I cori della curva dell’Hellas sono stati chiari: tutti contro Setti, reo di aver svenduto secondo i tifosi i pezzi forti della squadra che l’anno scorso grazie a Tudor ha fatto emozionare i veronesi.
A Torino invece un tempo si sarebbe parlato di calcio champagne, da parte della Juventus del ritrovato Ossimoro, ora quarta suo malgrado.
Caduta già l’illusione del successo contro l’Inter, ecco il solito singhiozzante fraseggio. Verona commovente, che meritava un rigore non fischiato, che un tempo non si sarebbe dato ma oggi non è meno assurdo di tanti rigori assurdi dati; ma non quello fischiato, infatti tolto, ma soprattutto meritava il pareggio.
Con un gol del caotico Kean che probabilmente sbaglia anche in questa occasione, la Juve irrompe in zona Champions.
E questo la dice lunga sul livello del campionato. Ossimoro, con il suo finale puntualmente pavido, ovviamente entusiasta.
VERONA (3-5-1-1): Montipò; Hien, Dawidowicz (33′ st Gunter), Ceccherini; Terracciano, Sulemana (20′ st Veloso), Hongla, Doig (20′ st Lazovic); Lasagna, Kallon (27′ st Verdi); Djuric (33′ st Henry). A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Depaoli, Cabal, Ilic, Praszelik, Tameze. Allenatore: Bocchetti.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Fagioli (18′ st Miretti), Locatelli (18′ st Paredes), Rabiot, Kostic; Kean (24′ st Di Maria), Milik. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Gatti, Rugani, Soulé. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORE: 15′ st Kean (J)
NOTE: Espulso al 47′ st Alex Sandro (J) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Dawidowicz, Djuric, Veloso (V); Bonucci, Alex Sandro (J). Recupero: 1′ pt, 5′ st.
Servizio fotografico: Giacomo Cosua / Positive Agency