Davide Frattesi in Italia
Tra i giocatori su cui il Ct della nazionale italiana, Roberto Mancini, punta per la ricostruzione dopo la mancata qualificazione al Mondiale c’è sicuramente Davide Frattesi. Il classe ’99 del Sassuolo, alla seconda stagione da titolare in Serie A, ha ormai conquistato tutti. Di lui si parla un gran bene, al punto da essere costantemente accostato alle grandi del campionato.
Dato vicino alla Juve, sembrava destinato all’Inter, ma i nerazzurri si sono poi defilati. C’è stato anche un interesse reale del Milan. Il vero tentativo, però, lo ha fatto la Roma l’estate scorsa. Un trasferimento che a un certo punto sembrava cosa fatta, ancor di più considerando che i giallorossi avrebbero pagato il cartellino il 30% in meno per una clausola presente nel contratto.
Ma nel mercato, si sa, nulla è detto fin quando non c’è la firma. Ecco, quella firma non è mai arrivata e Davide ha così deciso di rimandare il proprio sogno di vestire la maglia dell’idolo De Rossi, scegliendo di continuare in Emilia.
Chi aveva timore di ritrovarsi un giocare demotivato dalla mancata partenza si è ben presto dovuto ricredere. Frattesi, infatti, è di nuovo uno dei migliori centrocampisti del campionato, uno di quelli che in Gran Bretagna definiscono box-to-box player.
A considerarlo tale è anche il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, che lo ha schierato in tutti gli undici match di questo inizio di Serie A, sempre dal primo minuto e togliendolo dal campo prima del 70’ solamente in tre occasioni. Insomma, nelle idee di Dionisi il centrocampista romano è diventato indispensabile, soprattutto con l’infortunio di capitan Berardi.
Dalla gavetta alla Nazionale
I quattro gol segnati fin qui non sono causali. Per rendersene conto, è sufficiente dare uno sguardo ai numeri di Davide da quando è diventato professionista. Dopo un primo anno in prestito all’Ascoli in Serie B, dove a soli 19 anni colleziona 32 gettoni (pur senza segnare), la stagione seguente è quella dell’arrivo dei gol, ben cinque con la maglia dell’Empoli.
Le ottime prestazioni con i toscani attraggono l’interesse del Monza di Berlusconi e Galliani, che se lo assicurano in prestito per cercare la promozione. Tentativo fallito, ma non certo per colpa di Frattesi, che in una stagione mette a segno 8 reti e viene riconosciuto come uno dei migliori giocatori del campionato cadetto.
La parentesi in Serie B si conclude quell’anno. La stagione seguente, infatti, è quella del debutto in A. Un esordio amaro (sconfitta per 3-2 contro l’Hellas Verona), ma si capisce ben presto che il nuovo Sassuolo di Dionisi sia una bella realtà. Una squadra giovane, guidata dal trio Berardi-Scamacca-Raspadori e proprio da Frattesi, che a fine anno conta 4 gol e 4 assist in 36 presenze. Numeri che lo fanno entrare nel giro della Nazionale, dove avrà modo di ritagliarsi uno spazio importante in futuro.
Prospettive future
Oggi Davide Frattesi è il simbolo del Sassuolo. Difficilmente, però, lo vedremo ancora in Emilia l’estate prossima, soprattutto se la sua crescita dovesse continuare su questi binari. Ormai su di lui non ci sono più solo gli occhi delle big italiane, con appezzamenti che sono arrivati anche dall’estero. Il sogno Roma resta una possibilità, ma chissà. Un giocatore come Davide farebbe comodo a chiunque. Dionisi lo sa e se lo tiene stretto, almeno fin quando sarà possibile.
