La Roma esce vincente e triste dalla partita contro il Lecce: Paulo Dybala, campione fragile dopo aver calciato e segnato il rigore assegnato da Prontera si è infortunato e da quanto emerge lo stop sarà abbastanza lungo, mettendo addirittura a rischio la sua presenza ai mondiali. Nei prossimi giorni gli esami strumentali diranno quanto l’argentino dovrà rimanere fermo ai box, mettendo così in difficoltà José Mourinho che aspetta il ritorno al gol di Tammy Abraham.
Continua a vincere a suon di gol il Napoli di Spalletti: dopo il botto in Champions League a punteggio pieno, sbanca anche Cremona con un perentorio 4-1 e si piazza in solitaria in vetta alla classifica: un Napoli così sta davvero mettendo paura a tutte le squadre che lottano per lo scudetto.
Il Torino di Juric torna a fare punti e questo weekend porta a casa un pareggio contro l’Empoli di Zanetti, che ha visto il ritorno al gol di Mattia Destro con una rete da cineteca.
A salvare Juric & co ci ha pensato Lukic all’ultimo istante, con un rimpallo vincente al 90′ che permette al Torino di tornare a fare punti dopo le 3 sconfitte di fila. Rimane così l’amaro in bocca all’Empoli di Zanetti che subisce ancora gol nei minuti finali della partita come successo la settimana scorsa contro il Milan.
A Salerno invece la squadra di Nicola porta a casa una vittoria importante contro un Verona sempre più in crisi con mister Cioffi sempre più a rischio esonero. La Salernitana invece trascinata dal pubblico può così respirare questa settimana in vista del difficile match di domenica contro l’Inter a San Siro.
ll match all’Arechi, dopo un primo tempo povero di occasioni in entrambi i fronti, offre una ripresa dagli ultimi minuti con il botto. Apre Piatek al minuto 18′, poi Depaoli torna al gol, frangendosi trovare pronto a pochi centimetri da Sepe e con un tap-in trova la rete del pari al minuto 56′.
Ultima parte della ripresa tambureggiante, con toni agonistici decisamente elevati, che permettono alla squadra di Nicola di trionfare tra le mura domestiche al minuto 94: il subentrato Dia riceve da Botheim e beffa Montipò con una conclusione precisa sul secondo palo, lasciando così il Verona a mani vuote e con l’amaro in bocca.