L’Inter risolve la pratica Spal con un sonoro 4-0 e continua la striscia positiva scavalcando Lazio e Atalanta al secondo posto. Se parlare di scudetto oggi per la squadra di Conte non è tabù, visti i 6 punti di differenza con la Juve di Sarri, lo si capirà nelle prossime due partite.
A Ferrara l’Inter non sbaglia la gara e porta a casa i tre punti senza patemi come invece era successo ai cugini allenati da Pioli che tornarono a Milano solo con un punto. Candreva apre le marcature nel primo tempo e poi nel secondo tempo dilaga con Biragi, Sanchez e Gagliardini, rosicando così altri punti alle concorrenti.
Per la Spal invece sembra manchi solo la matematica a definire il ritorno degli estensi nella serie cadetta. Il cambio di panchina a Ferrara non ha quindi sortito grandi effetti e per Di Biagio, dopo l’incredibile eliminazione dell’Under21 agli Europei dello scorso anno, sta per arrivare una nuova e dolorosa retrocessione. Sarà ancora lui l’allenatore della Spal il prossimo anno in serie B?
Marcatori: 36′ p.t. Candreva (I), 10′ s.t. Biraghi (I), 15′ s.t. Sanchez (I), 28′ s.t. Gagliardini (I)
Assist: 36′ p.t. Sanchez (I), 15′ s.t. Biraghi (I), 28′ s.t. Young (I)
Spal (4-4-2): Letica; Reca (dal 21′ s.t. Cionek), Vicari (dal 40′ s.t. Salamon), Bonifazi, Sala; Murgia (dal 40′ s.t. Tunjov), Valdifiori, Dabo, Strefezza (dal 21′ s.t. D’Alessandro); Petagna, Cerri (dal 28′ s.t. Di Francesco). All.: Di Biagio.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni (dal 17′ s.t. D’Ambrosio); Candreva (dal 33′ s.t. Pirola), Brozovic, Gagliardini (dal 28′ s.t. Borja Valero), Biraghi (dal 17′ s.t. Young); Eriksen; Sanchez (dal 33′ s.t. Esposito), Martinez. All.: Conte.
ARBITRO: Giua di Olbia
Ammoniti: 32′ p.t. Bastoni (I) 1′ s.t. Valdifiori (S), 6′ s.t. Murgia (S), 8′ s.t. Biraghi (I), 16′ s.t. Ranocchia (I)