Se pensavate che il peggio fosse in campo (non tanto sul piano dei risultati, quanto su quello del “gioco”, e su questo direi anche basta discussioni: ora è davvero tutto abbastanza inutile, ma anche qui c’è da cambiare tutto e non lo dico solo perché critico da sempre nei confronti di Ossimoro), se pensavate che il peggio fosse in campo, forse è davvero giunto il momento che ogni tifoso serio si renda conto da quali personaggi la Juve in questo ultimo decennio, fatto indubbiamente di grandissime e irripetibili soddisfazioni e successi, è stata governata, perché ok se facciamo davvero paragoni con Calciopoli, dal genio del Male siamo passati ai farlocchi (credo che l’Avvocato li definirebbe in modo più sarcastico), che ne hanno combinate di tutte e da tutte sono usciti in modo fesso, a cominciare dal grottesco caso Suarez per finire con l’idea della Superlega, dove sono rimasti un po’ con il cerino in mano.
Detto questo è chiaro che quando cadono i dittatori, la rabbia è talmente tanta che forse la punizione eccede e guarda caso, come ai tempi di Calciopoli, ridefinisce il ruolo dei colpevoli (in questo caso l’uso delle plusvalenze) in modo iniquo, nel senso che il Male sembra appartenere solo a una casa; e come tutti sanno questo non è vero: si può essere i più colpevoli, ma non i soli colpevoli.
D’altronde qui i 15 punti in meno (ben 6 in più delle richieste del pm) tengono conto che a meno 6 dalla zona Champions una squadra forte è in grado di recuperarli, 12 con mezza serie A davanti è assai più complicato e se la punizione deve avere un senso 15 e non 9 ha una sua ragione. E come è noto questi 15 punti sono ineliminabili. Poi come sappiamo le possibilità che ne arrivino altri, per ulteriori colpe, non sono così remote. Quindi prima di gridare solo alla vendetta del Palazzo è meglio pensarci due, dieci, cento volte. Detto questo se per la seconda volta in pochi decenni la Juve è travolta da queste facezie, al di là della voglia degli avversari di vederla trafitta in qualche modo visto che sul campo è sempre difficile, c’è un vizio che non si riesce a debellare tra chi comanda questa nobile e vittoriosa società: l’arroganza.
Detto questo visto che ai posti di comando ci sono solo persone nuove, ci si aspetta lo stesso anche per la conduzione tecnica, a partire dal prossimo anno. Vedremo tra l’altro da quale parte. L’idea un po’ umoristica di alcun tifosi di sperare in un trionfo in EL per tornare dalla porta di servizio in CL, oltre a non rendersi conto della situazione e delle avversarie in EL, dimentica di possibili sanzioni Uefa, perché anche lì i nostri si sono dati da fare, com’è noto. Detto ulteriormente questo, la rubrica SERIE A di commento alle partite della Juve viene cancellata per la stagione in corso, visto che non c’è più nulla su cui discutere. Quindi non ci saranno più commenti dedicati alla prestazione della squadra, né soprattutto alle scelte del tecnico. Anche per questo e per l’ultima volta Ossimoro entusiasta.