Serie A – 34ª Giornata – Il tour de force penalizza le laziali, mentre i meneghini non accusano il colpo. 

La Cremonese prova a riscrivere il proprio destino e la Sampdoria saluta definitivamente la Serie A.

Neanche il tempo di rifiatare dopo l’infrasettimanale che la Serie A torna in campo e non senza colpi di scena: primo tra tutti la Cremonese che rifila due reti pesantissime allo Spezia, ma anche il Verona che conquista tre punti contro il Lecce. Lotta salvezza a parte, Inter e Milan scaldano i motori in vista della sfida europea di mercoledì conquistando due vittorie importantissime e finalmente il Napoli festeggia lo scudetto a casa propria.

MILAN-LAZIO (2-0). Al 10’ tutta San Siro si è «freezata» quando il suo beniamino Leao è dovuto uscire per infortunio a soli quattro giorni dalla semifinale europea: tramite i canali social, la società rossonera ha informato i tifosi che il portoghese dovrebbe riprendersi per la sfida, ma certo è che entrambe le squadre meneghine stanno affrontando una tensione non da poco. Nonostante ciò, il Milan ha reagito bene al match in campionato rifilando un netto 2-0 ai biancocelesti avendo gioco facile dato che questi ultimi non hanno effettuato neanche un tiro in porta: fin dal 1’ di gara, i padroni di casa scattano in avanti siglando il vantaggio già al 17’. Dopo lo splendido gol di Bennacer – realizzato grazie al fraseggio con Giroud – il raddoppio tarda a mancare: è Hernandez che percorre tutta la metà campo laziale da solo facendo partire un destro imparabile per Provedel. Per tutto il resto del tempo, la Lazio non riesce a entrare in partita e per poco Rebic non sigla il tris (annullato dal VAR): la “vendetta” per il 4-0 dell’andata è servita!

Mg Milano 06/05/2023 – campionato di calcio serie A / Milan-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza a fine gara Milan

ROMA-INTER (0-2). La sfida per accaparrarsi un posto Champions è nerazzurra: l’Inter espugna l’Olimpico di Roma e torna al quarto posto, scalzando il Milan che ora si ritrova a -2. Con il modulo 3-5-2 – un classico di Inzaghi – i meneghini si portano in vantaggio dopo la prima mezz’ora: dopo un inizio in salita, Brozovic riesce a imbucare un pallone per Dimarco che non si fa pregare e spedisce in rete di mancino. Nella ripresa, la Roma tenta di reagire ma, dei suoi quattro tiri in porta, nessuno viene capitalizzato; a sfruttare la crisi avversaria ci pensa Lukaku il quale, servito perfettamente da Lautaro, si ritrova solo di fronte al portiere giallorosso e non sbaglia la palla del 2-0. Neanche davanti al proprio pubblico gli uomini di Mourinho riescono a conquistare la vittoria e l’Inter ringrazia, ora al quarto successo consecutivo.

Db Roma 06/05/2023 – campionato di calcio serie A / Roma-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Romelu Lukaku

CREMONESE-SPEZIA (2-0). Incredibile Cremonese! I grigiorossi vincono contro lo Spezia portandosi a -3 dagli stessi bianconeri e sognano la salvezza: in una partita che ha visto meno tiri in porta degli avversari, i lombardi conquistano comunque il quarto risultato utile in cinque giornate e lottano per rimanere nella massima serie. Ancora tanti problemi, invece, in casa ligure con gli uomini Semplici che ora annaspano alla ricerca di lunghezze fondamentali. Al Giovanni Zini, il match si sblocca solo al 41’ con capitan Ciofani che porta avanti i suoi con un diagonale che batte Dragowski; anche grazie agli ottimi interventi di Carnesecchi, i padroni di casa conquistano il quarto clean-sheet stagionale e si esaltano con Vasquez che raddoppia al 77’. I bianconeri si rendono pericolosi in più di un’occasione ma nessuno dei loro 8 tiri in porta riesce ad andare a segno.

ATALANTA-JUVENTUS (0-2). La squadra di Allegri sfrutta la sconfitta della Lazio e sale al 2° posto grazie al terzo risultato utile in altrettante giornate: nella trasferta bergamasca, la Juventus strappa due punti contro un’Atalanta che – nonostante incassi una pesante sconfitta – rimane in piena zona Conference al pari coi capitolini. In un primo tempo già giocato a ritmi elevati (con Rabiot e Di Maria pericolosissimi nell’area di Sportiello), i tiri nerazzurri vengono più volte respinti da un attento Szczesny che dice di “no” a Scalvini e De Roon. La sfida si decide tutta nel secondo parziale: al debutto da titolare in Serie A, Iling sblocca il suo tabellino sfruttando il cross del numero 25 francese che era stato respinto dalla difesa avversaria. Ad archiviare la pratica ci pensa Vlahovic, a segno per la seconda giornata consecutiva: all’8’ di recupero l’attaccante serbo raccoglie un contropiede di Chiesa spedendo un gran pallone sotto la traversa. Un brutto episodio di razzismo macchia la giornata positiva della Juventus quando i tifosi di casa iniziano a intonare cori razzisti verso il numero 9 bianconero il quale – nello “zittire” la curva – viene ammonito dall’arbitro.

Mp Bergamo 07/05/2023 – campionato di calcio serie A / Atalanta-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic

TORINOMONZA (1-1). Un risultato che conserva la parità in classifica tra le due formazioni: all’Olimpico di Torino, il tabellino finale segna l’1-1 mantenendo aperta la sfida per l’8° posto; nella cornice casalinga, i granata vengono beffati a 4’ dalla fine dei tempi. Fin dal 1’ le due formazioni si danno battaglia con Ciurria e Miranchuk in veste offensiva con una rete annullata proprio al secondo verso il 39’: il numero 59 russo non è in fuorigioco ma Sanabria commette errore deviando il pallone con il braccio. Poco dopo l’inizio della ripresa, l’attaccante granata si fa perdonare con un destro spedito nell’angolo, troppo lontano da Di Gregorio. Grande lavoro da parte di Milinkovic-Savic che evita l’1-1 a firma di Carlos Augusto, ma che nulla può contro Caprari il quale raccoglie il suggerimento di Petagna battendo il portiere granata con un tiro sul secondo palo.

NAPOLI-FIORENTINA (1-0). Non è un mistero: da giovedì tutta Napoli è in festa e la partita di domenica sera ha visto la vittoria dei partenopei in un Maradona totalmente tinto d’azzurro. Sugli spalti, il pubblico di casa ha incoraggiato i propri beniamini per i 90’ di gioco, in un’atmosfera da pelle d’oca per gli uomini di Spalletti. Tanta sportività da parte della Fiorentina che ha celebrato l’ingresso dei campioni d’Italia schierandosi nel pasillo de honor prima dell’inizio del match. Nonostante il tributo, i viola vogliono sfruttare la chance per salire a quota 49 e attaccano con Jovic, più volte pericoloso davanti ai pali sorvegliati da Gollini. Mentre in campo si gioca, la festa azzurra continua con le bellissime coreografie dei tifosi che non smettono di rendere omaggio alla formazione che – dopo 33 anni – ha riportato lo scudetto nel capoluogo campano. A inizio ripresa, i padroni di casa conquistano un rigore per un intervento troppo brusco di Amrabat su Lobotka: quando Osimhen si avvicina al dischetto, sembra ormai fatta ma Terracciano si lancia in una parata spettacolare; l’attaccante nigeriano si fa perdonare al 74’ con un tiro che questa volta spiazza il portiere viola e l’1-0 finale rende lo scudetto ancora più dolce.

LECCE-VERONA (0-1). Clamoroso Verona! L’Hellas torna in zona salvezza e lo fa in casa del Lecce, ora giusto a una lunghezza di distanza dagli stessi gialloblù. Dopo 7 mesi in pericolo retrocessione, gli scaligeri mettono la freccia e superano lo Spezia in una gara senza esclusione di colpi come testimoniato dai 9 tiri degli ospiti, di cui tre in porta. Nella cornice pugliese, subito il Verona si rende pericoloso con Djuric che colpisce la traversa dopo 2’ da inizio gara e di nuovo mette pressione con un colpo di testa dello stesso numero 19. Anche i padroni di casa battono presente con Ceesay e Gallo, ma alla fine è Ngonge a sbloccare il match con un mancino che batte Falcone e consegna ai suoi una vittoria che vale oro; tanto nervosismo tra le due formazioni con il signor Massa costretto a estrarre 7 volte il cartellino giallo.

UDINESE-SAMPDORIA (2-0). La Dacia Arena: croce e delizia. Se per i partenopei lo stadio bianconero è stato il luogo dove hanno conquistato il terzo scudetto della loro storia, per i blucerchiati ha sancito uno dei momenti più tristi della storia della società. Con sole 17 lunghezze a quattro giornate dalla fine, la Sampdoria non può più matematicamente aspirare alla salvezza e, se il capoluogo ligure vede una squadra retrocedere in Serie B, l’altra ha festeggiato la promozione nel massimo campionato proprio sabato pomeriggio. Già al fischio d’inizio, l’Udinese scatta in avanti con Ebosele che raccoglie palla e serve Pereyra il quale va a segno con un bel “pallonetto” al 9’; mezzora dopo i padroni di casa si ripetono: questa volta è Masina a sfruttare il suggerimento di Lovric spedendo un piattone nell’angolino. Non basta l’entrata in campo di capitan Quagliarella a risollevare gli animi: la Sampdoria lotta per tutto il secondo parziale ma senza riuscire ad annullare il clean-sheet avversario.

EMPOLI-SALERNITANA (2-1). Dopo una lunga striscia di risultati positivi, la Salernitana si deve arrendere a un Empoli che sembra aver riacquisito fiducia. Nella cornice del Castellani, subito i padroni di casa cercano il vantaggio e Ochoa si ritrova già impegnato a parare un gran colpo di tesa di Caputo: a 7’ dalla fine della frazione, però, Cambiaghi raccoglie un bell’assist e di testa supera il portiere granata. La musica non cambia molto nella ripresa con l’Empoli sempre più offensivo: prima Parisi e poi Ebuehi si rendono pericolosi nell’area avversaria, ma a siglare il raddoppio ci pensa Caputo; un primo check del VAR sembra annullare la rete toscana ma un miglior controllo consegna il 2-0 ai padroni di casa. A 4’ dalla fine, Piatek riapre la sfida su una ribattuta di Vicario ma il poco tempo a disposizione condanna i campani alla sconfitta.

Mp Empoli 08/05/2023 – campionato di calcio serie A / Empoli-Salernitana / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Empoli

SASSUOLO-BOLOGNA (1-1). Nel posticipo di lunedì sera, il derby dell’Emilia è stato teatro di uno scontro per l’8° posto il quale però non ha premiato nessuna delle due formazioni: adesso a 46 lunghezze ci sono Fiorentina, Udinese, Bologna, Monza e Torino, tutte alla ricerca del miglior risultato stagionale. All’appuntamento casalingo, i neroverdi si sono presentati con due vittorie e due sconfitte nelle ultime quattro giornate, mentre gli uomini di Motta non centrano il risultato da tre punti dallo scorso 8 aprile. Le due formazioni, entrambe schierate in un 4-3-3, iniziano subito a giocare a livelli intensissimi con i padroni di casa a segno dopo solo il primo quarto d’ora: è Berardi a siglare il suo nono gol stagionale con un destro che supera Cambiaso e batte Skorupski; i rossoblù reagiscono e verso la fine del tempo pareggiano i conti con una gran rete di Dominguez. La ripresa invece vede ritmi molto bassi e, nonostante qualche spunto di Arnautovic per i suoi, la sfida si conclude sull’1-1.

Reggio Emilia 08/05/2023 – campionato di calcio serie A / Sassuolo-Bologna / foto Image Sport nella foto: Gregoire Defrel-Kevin Bonifazi
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