L’Italia cade contro i Leoni inglesi.

Ora la qualificazione è appesa a un filo.

Era una vittoria che, se fosse arrivata, avrebbe risollevato ampiamente il morale della Nazionale. Non bisogna nascondersi dietro a un dito: l’abbandono del ritiro da parte di Fagioli, Tonali e Zaniolo per l’inchiesta ora nota ai più come “scommessopoli” è stato un fulmine a ciel sereno. Se fino a qualche giorno fa, le scelte di Spalletti (subentrato a Mancini) sembravano aver convinto i più, a due anni da quella notte magica l’Italia cade a Wembley per 3-1.

D’altra parte, bisogna fare dare a Cesare quel che è di Cesare: gli inglesi di Southgate prima subiscono al 15’, ma poi sono perfetti nell’organizzare una controffensiva efficace che vale loro il primo posto nel girone e la matematica qualificazione al prossimo Europeo.

In una Londra blindata dopo gli attacchi terroristici di Bruxelles, i padroni di casa scendono in campo con un 4-2-3-1: ovviamente Pickford in porta, seguito da Walker, Stones, Maguire e Trippier; a centrocampo la coppia Phillips-Rice e ancora, davanti, il tris Rashford-Bellingham-Foden. A incorniciare la formazione favorita, Kane di punta.

Nonostante i cambi obbligati per le inchieste di questi giorni, il c.t. ex-Napoli opta per un classico 4-3-3: Donnarumma tra i pali, nelle retrovie Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi e, finalemente, Udogie. Centrocampo formato da Frattesi, Cristante e Barella e il tridente offensivo Berardi-Scamacca-El Shaarawy. Tra le convocazioni azzurre, spiccano le assenze di Retegui e Pessina, giocatori – a quanto pare – ancora non compresi nelle logiche di gioco del nuovo tecnico.

Dopo il fischio d’inizio, la sfida si accende già verso il quarto d’ora: dopo aver dribblato il capitano avversario, Donnarumma spedisce un pallone lungo intercettato da Udogie il quale, a sua volta, indirizza verso l’area di Pickford; a raccogliere il suggerimento ci pensa Berardi – già 5 reti da inizio stagione – che serve Scamacca il quale, ringrazia, e segna il suo primo gol in azzurro.

Galvanizzati dal vantaggio conquistato, gli uomini di Spalletti provano subito a cercare il raddoppio di nuovo con il loro attaccante in forza all’Atalanta, ma si fanno sorprendere da un contropiede degli inglesi: per evitare il peggio, Di Lorenzo si immola contro un Bellingham diventato un po’ troppo pericoloso ma commette fallo da rigore. E se al dischetto si presenta Kane, il gioiello da 61 reti in Nazionale non sbaglia e trafigge il portiere del PSG con un destro imparabile.

Gli ospiti sono bravi a non farsi intimorire da una situazione riportata in parità e arrivano al break sull’1-1: ma i guai iniziano nella ripresa. Dopo appena 10 giri di lancette, i Leoni centrano il raddoppio con Rashford: l’accelerata di Bellingham elude tutta la difesa azzurra e offre un’occasione d’oro per il suo compagno numero 11 che insacca un gran colpo nell’angolino.

Sotto di 2-1, Spalletti corre ai ripari optando per Bastoni, Dimarco e Kean al posto di Acerbi, Udogie e Scamacca e, per un po’, il passaggio di testimone funziona con l’attaccante bianconero vicino al pareggio.

Ma il tris è questione di attimi: trovando un buco nella difesa, il capitano inglese scatta in una ripartenza che lascia indietro tutta la retrovia azzurra e sigla la sua doppietta personale che mette un punto alla partita.

Festeggia l’Inghilterra, che scaccia il fantasma dell’Europeo – da sempre una nota dolente per i Leoni – e centra la sua 11ª presenza nella rassegna continentale. In casa azzurra, ora è tempo di lasciare da parte la questione scommesse e concentrarsi sulle prossime due sfide: gli uomini di Spalletti affronteranno la loro bestia nera, la Macedonia del Nord, e l’Ucraina, nella speranza di un epilogo diverso di quello delle qualificazioni mondiali. 

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones (63’ Guehi), Maguire, Trippier; Phillips (70’ Henderson), Rice; Rashford, Bellingham (85’ Grealish), Foden; Kane. A disposizione: Ramsdale, Johnstone, Alexander-Arnold, Colwill, Tomori, Gallagher, Maddison, Bowen, Nketiah. Allenatore: Southgate.

ITALIA (4-3-3): Donnraumma; Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi (63’ Bastoni), Udogie (63’ Dimarco); Barella, Cristante, Frattesi; Berardi (78’ Raspadori), Scamacca (63’ Kean), El Shaarawy (87’ st Orsolini). A disposizione: Vicario, Meret, Mancini, Gatti, Darmian, Locatelli, Bonaventura. Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Turpin (Francia)

MARCATORI: 15’ Scamacca (ITA), 32’ rig., 77’ Kane (ING), 57’ Rashford (ING)

AMMONITI: Phillips (ING), Udogie, Di Lorenzo, Scalvini (ITA)

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