Il Crotone dura un tempo: squali travolti 5-1 dalla Dea

Crotone

Nel turno infrasettimanale di Serie A, il Crotone del neo allenatore Serse Cosmi fa visita all’Atalanta di Giampiero Gasperini. Nessun stravolgimento da parte di Cosmi, che riconferma lo schieramento tattico del suo predecessore.

L’inizio per i calabresi è subito in salita: cross di Ilicic a centro area che trova il taglio del solito Robin Gosens. Il colpo di testa dell’esterno tedesco non lascia scampo a Cordaz. Nono gol in campionato per Gosens e 1-0 Atalanta!


Padroni di casa che hanno la possibilità di raddoppiare subito. Ilicic pesca l’inserimento centrale di Muriel che a tu per tu con Cordaz si fa ipnotizzare.


Al 23’ malinteso tra Freuler e Romero e nessuno dei due va sul pallone; ne approfitta Simy che si invola verso la porta di Sportiello e lo batte con un pallonetto di pregevole fattura. Terzo gol da parte dell’attaccante nigeriano all’Atalanta. A sorpresa è 1-1!

Crotone che ha anche l’occasione di passare in vantaggio pochi minuti più tardi. Altra distrazione difensiva atalantina ma Messias sbatte contro l’opposizione di un grande Sportiello in uscita.

Sul finale di tempo l’occasione per l’Atalanta di riportarsi in vantaggio capita a Malinovski che da due passi non impatta bene di testa e spedisce sul fondo.


Termina 1-1 la prima frazione di gara. Crotone che è riuscito a contenere bene le avanzate degli orobici. Da segnalare l’infortunio al naso Djimsiti, nonostante il quale rimarrà stoicamente in campo anche nella ripresa.
Nella seconda frazione di gioco, complice il calo fisico degli ospiti, l’Atalanta è incontenibile.

Al 48’ dagli sviluppi di corner si riporta in vantaggio. Il pallone attraversa l’area senza un padrone; su di esso si avventa Palomino che di sinistro gira in rete. 2-1!


Passano due minuti e la Dea segna ancora: verticalizzazione del solito Ilicic per Muriel che viene contenuto da Golemic; il difensore serbo però scivola e lascia lì il pallone per l’attaccante colombiano che non lascia scampo a Cordaz e fa 3-1.


La partita del Crotone virtualmente termina qui e il passivo inizia a farsi pesante. Al 58’ è Muriel a servire Ilicic; il fantasista sloveno, con la specialità della casa, rientra sul sinistro a batte l’estremo difensore rossoblu con un sinistro a giro. 4-1!


Girandola di cambi, in campo entrano Miranchuk e Zapata ed entrambi vanno vicinissimi al gol. Il nazionale russo calcia di poco fuori un “rigore in movimento” fornitogli dall’instancabile Pessina, mentre il bomber colombiano scarica in porta sul cross rasoterra di Maehle; Cordaz si salva con l’aiuto della traversa.


E’ lo stesso tandem Miranchuk-Zapata a confezionare il poverissimo atalantino: il numero 91 serve il compagno al limite, che di sinistro batte l’immobile Cordaz. Al 85’ è 5-1!

Finisce così al Gewiss Stadium! Nerazzurri che agganciano la Juventus al terzo posto e accorciano sul Milan. E’ amaro il ritorno in Serie A dopo nove anni di Serse Cosmi; il suo Crotone rimane ultimo in classifica e vede sempre più affievolirsi la possibilità di salvarsi.

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Djimsiti, Romero (24′ st Caldara), Palomino; Maehle, Freuler (18′ st Pasalic), Pessina, Gosens (41′ st Ghislandi); Malinovskyi (18′ st Miranchuk), Ilicic; Muriel (24′ st Zapata). A disposizione: Rossi, Gollini, Toloi, Ruggeri. All.: Gasperini

Crotone (3-4-1-2): Cordaz; Luperto, Golemic, Magallan (6′ st Cuomo); Pereira, Zanellato, Eduardo (34′ st Marrone), Reca (1′ st Rispoli); Messias; Riviere (15′ st Petriccione), Simy. A disposizione: Festa, Crespi, Ounas, Dragus, Rojas, D’Aprile, Di Carmine. Allenatore: Cosmi

Arbitro: Sozza

Marcatori: 12′ Gosens (A), 23′ Simy (C), 3′ st Palomino (A), 5′ st Muriel (A), 13′ st Ilicic (A), 40′ st Miranchuk (A)

Ammoniti: Magallan, Riviere (C)

Servizio fotografico Giacomo Cosua

 

Total
0
Shares
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Prev
Nestorovski regala 3 punti d’oro all’Udinese

Nestorovski regala 3 punti d’oro all’Udinese

Alla Dacia Arena va in scena Udinese-Fiorentina

Next
Milan, Verona non è più così fatale.
Milan

Milan, Verona non è più così fatale.

Allo stadio Marcantonio Bentegodi tre punti pesanti in palio

You May Also Like