Un’altra Italia rispetto a quella di giovedì sera, forse perché più affiatata o perché contro un avversario più “abbordabile” dei leoni bianchi: qualunque sia la motivazione, ieri sera la squadra di Mancini ha compiuto un passo importante verso la qualificazione agli Europei che tanto potrebbe servire per far tornare a gioire i tifosi azzurri.
In casa avversaria, il ct gioca tutte le sue carte – anche a causa dell’assenza di Barella e Bonucci, rientrati prematuramente nei loro club per recuperare dai rispettivi infortuni – lasciando spazio a chi ne aveva trovato poco contro l’Inghilterra; l’allenatore marchigiano opta quindi per un centrocampo con Pessina, Tonali e Criscante inseriti fin dal 1’.
Di risposta, Malta scende in campo con un 3-5-2 che attacca fin dal calcio d’inizio: l’Italia va in sofferenza e rischia di trovarsi in svantaggio al 5’ quando Satariano si avvicina pericolosamente ai pali sorvegliati da Donnarumma; risulta quindi provvidenziale l’intervento del portiere del PSG che devia alto e permette ai suoi di ricominciare l’azione.
Dopo un quarto d’ora di gioco a ritmi piuttosto intensi, Retegui sigla il suo secondo gol in maglia azzurra: il corner di Tonali si dimostra l’occasione perfetta per l’attaccante del Tigre che salta tutto solo e batte di testa Bonello.
Ormai l’Italia ha trovato il suo ritmo gara e torna a rendersi pericolosa con Scalvini che viene imboccato da una palla di Politano: l’assist, troppo impreciso, finisce sul fondo. A mettere una pezza ci pensano le retrovie: Emerson raccoglie un pallone e lo crossa verso il centro dell’area nemica in direzione di Pessina che, poco lontano dalla porta, sale a quota cinque reti in maglia azzurra.
Il resto della partita è dominio italiano con Grifo – entrato al 21’ – vicinissimo al raddoppio su una ribattuta del numero 7 biancorosso al 30’ e poi di nuovo al 42’ con un sinistro che termina sopra la traversa. Protesta la panchina dell’Italia per un rigore “mancato” alla mezz’ora di gioco: Mbong infatti aveva ostacolato l’attaccante italiano in forza al Friburgo ma il direttore di gara – con l’ausilio del VAR – esclude la possibilità di consegnare un penalty agli Azzurri.
Anche nella ripresa, Malta trova ben poco spazio di manovra a fronte di un Retegui scatenato al 46’ e al 52’, anche se è Scamacca a mancare di poco il tris; a opporsi però è nuovamente Bonello: il portiere maltese, nonostante le reti subite, è stato il vero trascinatore dei suoi.
Dopo neanche tre minuti di recupero, il triplice fischio del signor Kabakov sancisce il 2-0 azzurro che vale tre punti nel Girone C e che costituisce un tassello cruciale nel cammino verso gli Europei in Germania.
MALTA (3-5-2): Bonello; Apap, Borg, Attard (64’ Z. Muscat); Mbong, Yankam, Guillaumier, N. Muscat (76’ Teuma), Corbalan; Jones (76’ Dimech), Satariano (64’ Nwoko). A disposizione: Grech, Formosa, Micallef, Paiber, Kristensen, Camenzuli, P.Mbon. Allenatore: Marcolini
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo (46’ Darmian), Scalvini (83’ Toloi), Romagnoli, Emerson; Pessina, Cristante, Tonali (67’ Verratti); Politano, Retegui (67’ Scamacca), Gnonto (21’ Grifo). A disposizione: Meret, Carnesecchi, Spinazzola, Acerbi, Jorginho, Frattesi, Berardi. Allenatore: Mancini
ARBITRO: Kabakov (Bulgaria)
MARCATORI: 15’ Retegui (I), 27’ Pessina (I)
AMMONITI: Di Lorenzo (I), Scalvini (I)