Albania-Italia (1-3)

Ieri sera è scesa in campo una Nazionale come non la si vedeva da tempo: giovane, grintosa, spigliata. All’Air Albania Stadium, i ragazzi del ct Roberto Mancini sono stati protagonisti di un’amichevole che li ha premiati con l’1-3 sui padroni di casa. Buona prestazione anche da parte della compagine albanese che, fino alla fine, ha continuato a mettere pressione agli avversari.

Il primo tempo

Scesa in campo con un 3-4-3 iniziale, l’Italia tenta due tiri in porta già nei primi 12’ di gioco: Grifo spedisce fuori di poco e Zaniolo manda alto sopra la traversa. Al 16’, però, sono i padroni di casa a fare la voce grossa, portandosi in vantaggio: punizione battuta da Bajrami verso la trequarti e Ismajli che, di testa, si rende autore di un colpo imparabile per Meret. 

Gli Azzurri non perdono la concentrazione e, 4 giri di lancetta dopo, pareggiano con Di Lorenzo, autore di un gol che scavalca Berisha da breve distanza. La partita continua con un’Italia scatenata in attacco: rimane il rammarico per il pallonetto di Zaniolo che termina di pochi metri sopra la traversa. Ma il vantaggio della Nazionale arriva al 25’ firmato Grifo: il centrocampista del Friburgo viene servito perfettamente da Raspadori e non sbaglia davanti al portiere avversario.

La prima frazione si conclude in parità a causa di un ritmo-gara calato da entrambe le parti. Quel che preoccupa (soprattutto il popolo rossonero) è l’infortunio rimediato da Tonali al 43’: dopo un violento contrasto contro il numero 7 dell’Albania, il giocatore in forza al Milan è caduto a terra sbattendo testa e spalla. Uscito in barella, ma in stato cosciente, è stato sottoposto ad alcune analisi che fortunatamente hanno scongiurato traumi alla colonna vertebrale.

Il secondo tempo

Nei primi minuti della ripresa, entrambe le squadre regalano spettacolo a Tirana: due traverse, una di Grifo al 52’ e l’altra di Roshi al 54’. La Nazionale albanese si rende sempre più pericolosa con una conclusione di Bajrami deviata sul palo alto e poi sempre Roshi che tenta il tiro; è capitan Bonucci a privare gli avversari della gioia del pareggio salvando il pallone proprio sulla linea di porta.

La squadra allenata da Reja subisce ancora gol al 64’ con la doppietta di Grifo che piazza un destro sul secondo palo, sconfiggendo Berisha per la terza volta. Verso la fine della frazione, entrambi gli allenatori optano per diversi cambi, con tanto di ritorno in azzurro di Chiesa ed esordio di Pafundi; quest’ultimo, a 16 anni e sei mesi, è il terzo più giovane debuttante in Nazionale di sempre.

Amichevole che si conclude col punteggio di 1-3, con gli Azzurri che dimostrano di avere le carte in regola per lasciarsi alle spalle questo periodo buio e tornare a essere una delle squadre migliori del mondo.

ALBANIA-ITALIA 1-3

ALBANIA (3-5-2): Berisha; Ismajli (71′ A. Bajrami), Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi (77′ Ramadani), Bare (87′ Laci), Bajrami (71′ Asllani), Lenjani; Uzuni (87′ Skuka), Broja (50′ Roshi). A disposizione: Selmani, Kastrati, Gurishta, Bitri, Mucolli, Muci, Cokaj, Cara, Hadroj. Allenatore: Reja.

ITALIA (3-4-3): Meret; Scalvini, Bonucci (90′ Pafundi), Bastoni; Di Lorenzo, Tonali (46′ Ricci), Verratti (90′ Pinamonti), Dimarco; Zaniolo (77′ Gnonto), Raspadori (90′ Chiesa), Grifo (77′ Fagioli). A disposizione: Donnarumma, Vicario, Mazzocchi, Pessina, Gatti, Acerbi, Politano, Barella, Miretti. Allenatore: Mancini.

MARCATORI: 16′ Ismajli (A), 20′ Di Lorenzo (I), 25′ Grifo (I), 64′ Grifo (I)

ARBITRO: Nuza (KOS)

AMMONTI: Verratti (I), Bare (A), Roshi (A)