Serie A – 31ª Giornata – Napoli in dirittura d’arrivo, ma alla Juventus viene annullata la penalizzazione.

Si spengono i sogni Europa per Bologna e Udinese, mentre il Verona lotta per rimanere nella massima serie.

La classifica della scorsa settimana vedeva la Juventus a 44 lunghezze mentre il giudice sportivo ha optato per annullare l’intera penalizzazione ai bianconeri che ora si ritrovano terzi a 59 punti: con questa mossa, lo scacchiere della Serie A cambia radicalmente e ora Milan, Inter, Roma e Atalanta dovranno lottare per contendersi un posto in Champions. Durante la 30ª giornata entrambe le milanesi avevano incassato una sconfitta, mentre questa volta è toccato alle laziali; nella parte bassa invece il Verona riaccende le speranze nei suoi tifosi portandosi rispettivamente a -1 e a -2 da Spezia e Lecce.

VERONA-BOLOGNA (2-1). Colpo di scena al Bentegodi dove i padroni di casa hanno superato il Bologna in un venerdì sera che riscrive la lotta salvezza. Gli scaligeri non si sono fatti intimorire dalle 12 vittorie annuali dei rossoblù, sconfiggendoli per 2-1; occasione sprecata, invece, per gli uomini di Motta, fermi a quota 44 quando il pass per entrare in Europa è fissato almeno a 51 lunghezze. Al fischio d’inizio, subito il 3-4-2-1 casalingo scatta in avanti con prima Lasagna e poi Verdi a impensierire Skorupski, ma gli animi si scaldano quando il Verona pretende il calcio di rigore per un fallo di Posch sul numero 7 gialloblu: a risolvere la situazione ci pensa il VAR che evidenzia che l’infrazione è avvenuta fuori dall’area. L’occhio elettronico però sorride ai veneti che al 48’ conquistano un penalty capitalizzato in porta proprio dal loro esterno lombardo il quale, con ottima finta, confonde il portiere rossoblu che si butta da tutt’altra parte. Nel secondo tempo, capitan Posch tenta di spronare i suoi ma di nuovo Verdi va a segno, questa volta con un colpo di testa su suggerimento di Faraoni; gli ospiti riescono solo ad annullare il clean-sheet avversario a 3’ dalla fine ma le loro chanches di pareggio si infrangono sull’errore di Orsolini a porta vuota. 

Db Verona 21/04/2023 – campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Bologna / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Simone Verdi

SALERNITANA-SASSUOLO (3-0). Dopo una serie quasi infinita di pareggi – ben cinque in altrettante giornate – i granata tornano alla vittoria e lo fanno in maniera imperiosa contro un Sassuolo mai davvero in partita che scivola all’13° posto dietro il Monza. Il 3-4-2-1 schierato da Paulo Sousa dà gli effetti sperati con i padroni di casa in vantaggio già dal 9’: su un pallone messo in mezzo da Candreva, Pirola sigla di testa la sua seconda rete stagionale. Neanche il tempo di festeggiare che 10’ dopo la Salernitana si porta sul 2-0: questa volta è Dia che batte Consigli con un destro imparabile. I neroverdi provano a reagire per tutto il resto della frazione con uno scatenato Frattesi che ben due volte attenta all’inviolabilità della porta di Ochoa, ma i campani calano il tris a inizio ripresa con Coulibaly, autore di gol che stabilisce una differenza di 7 punti tra la Salernitana e il Verona.

Ci Salerno 22/04/2023 – campionato di calcio serie A / Salernitana-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Lassana Coulibaly

LAZIO-TORINO (0-1). Settimana complicata per la squadra di Sarri che ha rischiato di non riaccogliere più il suo capitano dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto il 16 aprile scorso; sicuramente il trambusto che ha investito la compagine biancoceleste negli ultimi giorni non ha giovato alla concentrazione di Zaccagni e compagni che hanno perso in casa contro il Torino di Juric. La Lazio rimane così a 61 lunghezze, mentre la sfida premia i granata con l’11ª posizione. All’Olimpico di Roma, subito i padroni di casa si rendono pericolosi proprio con il loro numero 20 e poi con Luis Alberto e Pedro che per poco non imbucano il pallone alle spalle di Milinkovic-Savic. A sbloccare il match, tuttavia, sono gli ospiti che si portano sull’1-0 a 2’ dalla fine del tempo: la conclusione dalla distanza da parte di Ilic non viene stoppata da parte di Provedel regalando così la gioia del gol ai piemontesi. Per tutto il resto del match, la situazione rimane piuttosto in equilibrio con giocate belle ma non decisive da entrambe le parti e Immobile sfiora il pareggio al 92’, ma il triplice fischio arbitrale sancisce la vittoria granata.

As Roma 22/04/2023 – campionato di calcio serie A / Lazio-Torino / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Ivan Ilic

SAMPDORIA-SPEZIA (1-1). Termina in parità lo scontro salvezza della giornata, un risultato che non accontenta entrambe le formazioni: la Sampdoria non centra i tre punti che le avrebbero permesso quantomeno di superare la Cremonese, mentre i “cugini” liguri rimangono ad appena +1 rispetto alla zona retrocessione. Nella cornice infuocata del Luigi Ferraris, la sfida si accende dopo neanche 15” con Nzola molto vicino al vantaggio e Gabbiadini che risponde con due sinistri insidiosi per i bianconeri. È il 3-4-2-1 casalingo però a centrare l’1-0 al 23’: a ricevere il cross su corner è Aimone che salta più di Ekdal e Amian battendo Zoet di testa. Il derby ligure è anche scena di grandi proteste da parte dei tifosi blucerchiati i quali iniziano a lanciare fumogeni in campo per polemizzare contro la crisi che sta investendo la società ma poi la sfida riprende dopo qualche minuto di stop. A pareggiare i conti ci pensa Verde che – al 60’ – approfitta di un’azione confusa in area avversaria per insaccare il pallone di testa sancendo un risultato che resta per tutto il resto del minutaggio.

Mp Genova 22/04/2023 – campionato di calcio serie A / Sampdoria-Spezia / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Bruno Amione-Emmanuel Gyasi

EMPOLI-INTER (0-3). Torna a sorridere l’Inter dopo una serie che, in campionato, non la vedeva vittoriosa da cinque giornate e – dopo il passaggio di turno in Champions – gli uomini di Inzaghi fanno la voce grossa anche al Castellani. Ribaltando il risultato dell’andata, terminata 1-0 per i toscani, i nerazzurri calano il tris grazie a Lautaro e alla doppietta di Lukaku, mentre i padroni di casa riescono a fare appena tre tiri in porta. La sfida si apre con Brozovic subito pericoloso su una respinta al limite dell’area avversaria e Calhanoglu che dà anch’egli filo da torcere a Perisan. Nel frattempo, anche l’Empoli prova a organizzare un contrattacco efficace con Baldanzi che di poco non sblocca al match al 19’ con un mancino parato da Handanovic. Il turnovermeneghino – 9 cambi rispetto alla sfida europea – lascia spazio anche a Brozovic che suggerisce il gol del vantaggio al suo compagno belga dopo 3’ da inizio ripresa. Il resto del tempo vede poco Empoli e tanta Inter con gli ospiti nuovamente in vantaggio al 76’, i quali archiviano il match all’88’. 

Mp Empoli 23/04/2023 – campionato di calcio serie A / Empoli-Inter / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Lautaro Martinez

MONZA-FIORENTINA (3-2). Sembrava già cosa fatta quando la Fiorentina si è portata sul 2-0 al 13’ del primo tempo, ma la caparbietà di Pessina e compagni ha ribaltato il risultato consegnando al Monza tre punti che valgono il 12° posto; tanto rammarico, invece, in casa viola per la vittoria sfumata in trasferta che condanna gli uomini di Italiano ad avere una sola lunghezza in più dei biancorossi. Allo U-Power Stadium, il match si apre subito con un gol degli ospiti dopo appena 8 giri di lancetta: Biraghi – da corner – spedisce sul secondo palo incrociando Kouamé che accomoda in porta di testa; a segnare il 2-0 ci pensa invece Saponara che sfrutta una respinta imprecisa di Di Gregorio sul tiro dello stesso ivoriano. I padroni di casa però si riassestano, riaprendo la partita dopo neanche 10’: Caprari indirizza verso la porta e per sbaglio lo stesso numero 3 avversario imbuca in rete. La sfida sembra decidersi tutta nel primo tempo: Dany Mota pareggia i conti a 3’ dall’intervallo grazie a un pallone perso dalla difesa avversaria e capitan Pessina sigla il vantaggio, ma il VAR evidenzia il tocco di mano. Il centrocampista – cresciuto proprio nelle giovanili biancorosse – si riscatta però sul calcio di rigore conquistato al 58’ decretando il 3-2 finale.

UDINESE-CREMONESE (3-0). Dopo aver incassato due sconfitte e un pareggio, l’Udinese conquista il bottino da tre punti e lo fa in casa propria contro la Cremonese, sempre penultima a quota 19. A neanche 2’ da inizio gara, subito i padroni di casa siglano l’1-0 con Samardzic che dal limite dell’area vince Carnesecchi con un sinistro di potenza; la sfida subito si accende con Tsadjout che manca lo specchio della porta di pochi centimetri, ma poi i bianconeri alzano gli scudi con Udogie e Lovric, anche se è Perez di testa a siglare il 2-0 su suggerimento di Samardzic. Il risultato si decide tutto nel primo parziale: l’Udinese cala il tris con Success, il quale sblocca il suo referto stagionale con un destro a pochi centimetri dal portiere grigiorosso. Le sostituzioni di Ballardini sortiscono ben poco effetto: nonostante l’entrata di Aiwu e Okereke, gli ospiti per poco non subiscono il poker su un tiro di Ehizibue al 55’, ma non riescono mai davvero a rendersi pericolosi.

MILAN-LECCE (2-0). Partita che ha un solo protagonista: Rafael Leão. L’attaccante portoghese classe 1999 domenica sera ha condotto i suoi al quarto risultato utile in altrettante giornate, facendo sognare i tifosi in vista delle semifinali europee. Dopo la vittoria in Champions, il Milan ha riacquistato quella fiducia che gli mancava da tempo, battendo per 2-0 davanti al proprio pubblico un Lecce ormai alla sesta sconfitta in sette giornate. Il 4-2-3-1 capitanato da Hernandez velocemente fa fronte a un rigore annullato per decisione arbitrale (dopo il check al VAR) e a Banda – pericolosissimo al 19’ – siglando l’1-0 a 5’ dalla fine del tempo: è Tonali a offrire lo spunto perfetto al compagno numero 17 che spinge la sfera in rete di testa. Dal 46’ in poi diventa molto difficile per gli ospiti costruire azioni effettivamente offensive tant’è che subiscono di nuovo mezz’ora più tardi un risultato che li avvicina pericolosamente alla zona retrocessione.

Cm Milano 23/04/2023 – campionato di calcio serie A / Milan-Lecce / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Rafael Leao

JUVENTUS-NAPOLI (0-1). Oltre al danno, pure la beffa: dopo 93’ di sostanziale parità, la Juventus subisce l’1-0 di un Napoli che sembra ormai essersi totalmente ripreso dell’eliminazione in Champions; i bianconeri incassano così il terzo k.o. consecutivo a fronte degli azzurri, sempre più vincenti e a quota 78 lunghezze. La sfida si gioca a tutto fuoco con gli ospiti pericolosi con le loro due punte di diamante – Osimhen e Kvaratskhelia – ma i padroni di casa rispondono presente con Rabiot e Cuadrado. Dopo un primo tempo che si conclude sullo 0-0, i partenopei alzano il ritmo di gioco con il loro numero 77 che sfiora il gol al 50’ e l’attaccante nigeriano che colpisce il legno 20’ dopo su un passaggio di Di Lorenzo. Per i piemontesi sembra arrivare la gioia del gol all’83’ quando riesce il contropiede che serve Di Maria che scavalca Meret di mancino: il signor Fabbri però decide per l’annullamento per un contatto precedente tra Milik e Lobotka, giudicandolo irregolare. Quando la sfida sembra ormai avviarsi al termine, il Napoli tira fuori il coniglio dal cilindro con una giocata che intercetta Raspadori il quale batte Szczesny, alimentando sempre di più il sogno scudetto.

Db Torino 23/04/2023 – campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Napoli

ATALANTA-ROMA (3-1). Weekend amaro per le laziali che si conclude con la sconfitta della Roma per 3-1 in casa della Dea: nonostante il possesso palla del 63% e 14 tiri totali, i capitolini vengono beffati da un’Atalanta decisamente più efficace nell’andare a segno. Già dal calcio d’inizio le due formazioni – schierate a specchio con un 3-4-2-1 – iniziano a darsi battaglia e il tabellino conta 2 ammonizioni solo nella prima mezzora di gioco, ma al 38’ Pasalic sblocca il risultato con un mancino al volo su un cross di Zapata. Il punteggio rimane invariato fino al 75’ quando l’Atalanta sigla il 2-0 con Toloi il quale sfrutta una respinta del portiere giallorosso su un colpo di testa di Palomino. Le speranze degli ospiti si riaccendono grazie a capitan Pellegrini che annulla il clean-sheet avversario 8’ più tardi, ma i bergamaschi archiviano definitivamente la pratica a causa di un errore di Rui Patricio che si fa sfuggire la sfera e, involontariamente, serve Koopmeiners che agevola facilmente in rete. Sorride l’Atalanta, ora a -4 dalla zona Champions mentre la Roma rimane a pari merito con il Milan a quota 56.

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