Frantumante sconfitta della Juve del confermato Ossimoro contro il Milan, che manda a tacere di nuovo tutti i cori entusiastici per le vittorie su Bologna e Maccabi, quest’ultima firmata da un solo giocatore, come accadde nel 3-0 al Sassuolo, entusiasmo che si sgonfia come sempre ben presto contro una avversaria diretta.
Priva di Di Maria la Juve è tornata una squadra modesta per il lignaggio che possiede, specie a centrocampo, giocando discretamente solo nei primi 15′ (in questo emblematico è Rabiot), pagando subito l’immane sforzo e la carenza di idee.
Vlahovic se non segna fa almeno segnare gli avversari, Kosticina non funziona nemmeno alla griglia, Locatelli è un fantasma e Cuadrado è ormai in perenne stato confusionale.
Va detto che il Milan ha colpito anche due pali e avuto altre occasioni, mentre la Juve ci ha messo quasi una partita intera per arrivare a tirare in porta. Ma va anche detto che, pur tenendo conto della coerenza sulla valutazione dei falli da parte di Orsato, sull’azione che porta al gol dell’1-0 il fallo su Cuadrado è evidente e andava fischiato.
Comodamente accomodata a centroclassifica, la Juve aspetta che finisca anche questa stagione. Contando anche oggi i puntuali 24.657 euro in più, Ossimoro entusiasta.
MILAN (4-3-3): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer (39′ st Vranckx); Leao (39′ st Origi), Brahim Diaz (19′ st De Ketelaere), Pobega (14′ st Krunic); Giroud (19′ st Rebic). A disposizione: Mirante, Jungdal, Ballo Touré, Adli, Bakayoko, Dest, Thiaw. All.: Pioli
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (1′ st McKennie), Locatelli (11′ st Paredes), Rabiot (35′ st Soule), Kostic (11′ st Miretti); Vlahovic (33′ st De Ketelaere), Milik. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Fagioli.All.: Allegri
ARBITRO: Orsato di Schio
MARCATORI: 46′ pt Tomori (M), 9′ st Brahim Diaz (M)
NOTE: Ammoniti: Brahim Diaz, Tonali (M); Cuadrado, Kean, Paredes (J); Recupero: 2′ pt, 4′ st.
“Così per dire” è la rubrica di Adriano de Grandis.