Accettabile sconfitta della Juventus del ritrovato Ossimoro, che perde di misura con il Psg, ma adesso è costretta a traslocare in Europa League, dove Ossimoro pensa perfino di vincerla, non rammentando il numero delle avversarie dalla qualità notevole, quando in Champions è bastato anche un Maccabi qualsiasi (13 gol subiti negli ultimi due incontri) per perdere.
Non sfugga comunque che l’onorevole prestazione bianconera sia anche frutto di una prestazione piuttosto disimpegnata del Psg, convinto di aver ormai stravinto il girone e beffato invece all’ultimo secondo dal Benfica, che di gol ne ha fatti 6 al tumefatto Maccabi.
Resta comunque una prestazione più vivace e a tratti perfino godibile, specie sull’asse Miretti-Fagioli (con Locatelli che a fianco dei due babies è sembrato rigenerato), a dimostrazione che con un po’ di coraggio (qui solo obbligatorio) la Juve poteva fare assai di più e magari non perdere 5 partite su 6 nel girone.
Ma la pavidità di Ossimoro, conservatore ottuso e dalla gerarchia inossidabile, è intransigente. Bello il rientro di Chiesa, pur per una manciata di minuti, apparso già indiavolato a puntino. In attesa di sbarcare in Europa League, Ossimoro entusiasta.
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (43′ st Barrenechea), Fagioli (43′ st Barbieri), Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti (29′ st Chiesa); Milik. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Soulé. All. Massimiliano Allegri.
PSG (4-3-1-2): Donnarumma; Hakimi, Sergio Ramos, Marquinhos, Bernat (23′ st Nuno Mendes); Vitinha, Verratti (43′ st Danilo Pereira), Fabian Ruiz (21′ pt Renato Sanches); Soler (23′ st Ekitike); Messi, Mbappé. A disposizione: Rico, Letellier, Sanabria, , Mukiele, Bitshiabu, Zaïre-Emery. All. Christophe Galtier.
ARBITRO: Del Cerro Grande (SPA)
MARCATORI: 13′ pt Mbappè (P), 39′ pt Bonucci (J), 24′ st Nuno Mendes (P)
NOTE: Ammoniti: Gatti, Milik, Fagioli (J); Verratti (P) Recupero 1′ pt, 4′ st.