Milan, Verona non è più così fatale.

Milan

Allo stadio Marcantonio Bentegodi tre punti pesanti in palio. Hellas Verona per sognare l’Europa, Milan per rimanere legato alla capolista Inter.

Sono 57 i confronti tra Verona e Milan in Serie A: 10 le vittorie dei padroni di casa, 21 i pareggi e 26 le vittorie rossonere.

Milan in piena emergenza; gli assenti sono molti, i nomi sono roboanti: Theo Hernandez, Bennacer, Rebic, Calhanoglu, Mandzukic e Ibrahimovic.

Al 9’ brivido per la retroguardia rossonera. Tomori appoggia di testa un pallone insidioso per Donnarumma; Lasagna è in agguato ma il pallonetto è debole e permette alla difesa ospite di sventare la minaccia.

La risposta degli uomini di Pioli non si lascia attendere: Calabria crossa dalla destra e trova Leao al centro dell’area di rigore; il colpo di testa del giovane attaccante portoghese termina alto Milan pericoloso!

Fin dalle prime battute l’Hellas sembra accusare fisicamente le 3 partite in 7 sette giorni; gli uomini di Juric non riescono a tenere i ritmi alti ed è il Milan a beneficiarne.

Al 25’ bel fraseggio degli ospiti e Krunic viene steso a pochi passi dall’area di rigore da Magnani; punizione in zona pericolosa per i rossoneri.

A calciare va lo stesso Rade Krunic che disegna una traiettoria che sorprende Silvestri e porta in vantaggio i suoi. Autentica perla dell’ex Empoli! E’ 0-1 a Verona!

Prima frazione di gioco che termina senza ulteriori sussulti. I padroni di casa non riescono a reagire e ad essere brillanti come ci hanno abituati.

 

Inizia il secondo tempo e sono i rossoneri a sferrare il colpo del ko. Al 49’ fantastica azione corale con Saelemaekers che suggerisce per Dalot; il terzino portoghese riceve palla e con una grande finta di corpo manda fuori gioco il diretto avversario e conclude di forza sotto il sette. E’ 0-2!

Juric prova a mischiare le carte inserendo Bassa – Salcedo al posto di Barak – Zaccagni e Dimarco – Ilic per Veloso – Gunter.

La reazione che ci aspetterebbe non arriva: il Milan riesce a controllare l’incontro conducendolo verso i binari desiderati. L’unica occasione gialloblu arriva al 87’ con Faraoni.

Dagli sviluppi di corner l’esterno italiano gira di testa ma trova Krunic sulla linea a salvare.
Giornata no per l’Hellas Verona, apparso stanco e meno incisivo.

Vittoria fondamentale del Milan che nonostante le numerose assenze vince in un campo difficile e supera il passo falso di mercoledì contro l’Udinese.

Gli uomini di Pioli, trascinati dalla prestazione esemplare di Franck Kessie, accorciano momentaneamente sull’Inter e tengono lontane le inseguitrici.

VERONA (3-4-1-2): Silvestri; Magnani, Gunter (12′ st DImarco), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso (12′ st Veloso), Lazovic; Barak (8′ st Bessa); Lasagna (29′ st Favilli), Zaccagni (9′ st Salcedo). A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Udogie, Cetin, Dawidowicz, Sturaro. All. Juric.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Dalot; Kessie, Meite; Saelemaekers, Krunic, Castillejo (33′ st Hauge); Leao. A disposizione: Tatarusanu, Donnarumma A., Tonali, Kalulu, Diaz, Kjaer, Gabbia, Roback. All. Pioli.

ARBITRO: Orsato di Schio.

MARCATORI: 27′ pt Krunic (M), 5′ st Dalot (M)

NOTE: Ammoniti: Magnani, Bessa (V). Recupero: 1′ pt, 4′ st

Servizio Fotografico: Giacomo Cosua

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