Benfica

Benfica – Juventus 4-3

Juventus fuori dalla Champions.

Spericolata dimostrazione di come il calcio sappia essere più sconcertante della Juve del ritrovato Ossimoro che sotto 4-1 a 20′ dalla fine in una delle sue apparizioni più disperate in Europa e più imbalsamate di Ossimoro.

Il Benfica è stato capace di divorarsi almeno tre volte il 5-1, ha rischiato perfino di pareggiare 4-4, nonostante sul 4-3 i portoghesi abbiano ulteriormente sprecato il quinto gol a campo scoperto.

Mg Torino 14/09/2022 – Champions League / Juventus-Benfica / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Così quella che è sembrata per oltre un’ora una piacevole scampagnata di una squadra sempre più allo sbando, è finita col dare nuovamente fiato alle trombe euforiche di chi pensa che il ribaltamento sia una genialata dei cambi di Ossimoro (che troverà modo per sfoggiare la sua inutile soddisfazione), quando in realtà è l’ennesima dimostrazione del suo conservatorismo ottuso, visto che si ostina sempre a partire lasciando in panchina quei giocatori che lui fatica a capire e apprezzare.

Parigi (Francia) 12/10/2022 – Champions League / Paris Saint Germain-Benfica / foto Imago/Image Sport nella foto: Joao Mario ONLY ITALY

La Juve esce dalla Champions, anche se per il suo allenatore (ma solo per lui) questo non è un fallimento, come dichiarato alla vigilia. Il 5-1 avrebbe rispecchiato meglio l’andamento del gioco, il 4-3 è un risultato che paradossalmente fa più male che bene, prolungando l’agonia di certe prestazioni senza futuro e ovviamente presente. Ma tutto questo Agnelli non lo sa (cit.). Ossimoro entusiasta.

Mg Torino 14/09/2022 – Champions League / Juventus-Benfica / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci

Servizio fotografico: Image Photo Agency

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah (36′ st Gilberto), Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; Aursnes, Rafa Silva (42′ st Musa), Joao Mario (49′ st Chiquinho); Goncalo Ramos (42′ st Neres). A disposizione: Leite, Gilberto, Verissimo, Neres, Diogo Gonçalves, Ciquinho, Ristic, Brooks, Musa, Victor, Henrique Araujo, Paulo Bernardo.  Allenatore: Schmidt

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (15′ st Alex Sandro), Gatti; Cuadrado (15′ st Miretti), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (25′ st Iling); Kean (1′ st Milik), Vlahovic (25′ st Soulé). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Milik, Miretti, Rugani, Soulé, Iling-Junior, Fagioli. Allenatore: Allegri 

ARBITRO: Jovanovic (Serbia)

MARCATORI: 17′ pt Antonio Silva (B), 21′ pt Kean (J), 28′ pt rig. Joao Mario (B), 35′ pt Rafa Silva (B), 5′ st Rafa Silva (B), 32′ st Milik (J), 34′ st McKennie (J)

NOTE: Ammoniti: Enzo Fernandez (B); Danilo (J); Recupero: 3′ pt, 4′ st 

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